giovedì 5 maggio 2011

"File Rouge"...tra Potenza e Pagani...

L'anno scorso il carismatico allenatore della Paganese Ezio Capuano era seduto sulla panchina del Potenza e nel bene e nel male ancora una volta il "gladiatore"si ritrova a lottare contro tutto e tutti per far valere le sue ragioni e quella della sua ennesima compagine che si ritrova a dover cercare di salvare.La Paganese annaspa e dopo aver perso contro lo Spezia un match importantissimo in chiave salvezza vede adesso complicarsi le proprie tabelle di marcia.Le tante parole al vetriolo che quasi quotidianamente Capuano proferisce non alimentano di certo la tranquillità di un gruppo di giocatori che adesso negli ultimi 180° minuti di gioco dovranno solo cercare di evitare di arrivare ultimi.Capuano Napoleone non vorrà scendere dal suo cavallo bianco sul più bello e per far questo si avvarrà della collaborazione di molti ex legionari rosso-blù che hanno militato nel Potenza negli anni scorsi.Continua dunque ad esistere un file rouge tra Potenza e Pagani che si potrae da anni.Ezio Capuano può avvalersi in difesa di Cuomo ed Urbano giocatori che a Potenza si sono ben comportati mentre il duttile Imparato è stato ad un passo dall'arrivare in Basilicata.Il giovane under Grillo arriva dalla "cantera" del Potenza mentre Magliocco che ad inizio stagione era a Pagani l'anno scorso fu voluto da Capuano in maglia rosso-blù a Gennaio.Anche il preparatore atletico Andrea Santarsiero che per anni ha immesso benzina nei muscoli dei giocatori della Paganese ha fatto lo stesso percorso Pagani-Potenza per più di qualche anno.La lista potrebbe continuare anche parlando di altri giocatori che negli anni scorso hanno vestite queste due maglie gloriose ma noi ci fermiamo qui ricordando però anche il materano Martinelli ed il tecnico venosino Palumbo che nella città liguorina ha vinto un grande campionato di C2....ma queste sono altre storie....la cosa principale è sperare che la Paganese mantenga la prima divisione per poi ripartire in maniera programmatica l'anno prossimo. ARTURO SCARPALEGGIA

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