Di Arturo Scarpaleggia.
Se Il Melfi riuscirà a trovare l'aiuto e la collaborazione di sponsor vecchi e nuovi ed anche la classe politica si muoverà per non far morire il calcio nella città federiciana ecco che a seguire i giallo-verdi dovranno allestire una formazione capace di far bella figura nel futuro campionato di Seconda Divisione.Come allenatore il Melfi ha scelto già Paolo Rodolfi che nella stagione agonistica che si è appena conclusa è stato in forza al Rodengo Saiano.L'amore tra Melfi,il Melfi e Rodolfi non si è mai sopito col parti in causa che adesso vorranno insieme programmare un bel futuro roseo.Ancora una volta a Melfi si sposerà la linea giovane ma sotto il castello c'e' voglia di fare bene e lo confermano anche le voci che vorrebbero il ritorno nel club lucano anche dell'esterno Andrea Loiacono.Non sarà facile chiudere questa trattativa dato che il ragazzo è cercato da tanti club di prima divisione.Per il momento il Melfi deve fare cassa soprattutto adesso che la società di patron Maglione può disporre degli interi cartellini di atleti di valore come il Jolly offensivo Viola e del difensore Marino.Daniele Marino ha tanti estimatori tra cui spicca la compagine bianco-verde dell'Avellino mentre Viola pare essere richiesto anche da squadre di serie B.Alla fine invece pagna può restare un altro anno a Melfi senza problemi mentre è da valutare la situazione di Scarsella.Se il futuro budget del Melfi lo permetterà non è detto che anche Marco Vianello resti al Melfi anche se sono molte le squadre soprattutto di seconda divisione che farebbero carte false per accaparrarsi le sue sue prestazioni.Prima di tutto il Melfi dovrà far quadrare i conti riguardanti l'iscrizione al prossimo campionato e questa sarà una prima vera e propria vittoria.
martedì 28 giugno 2011
Il Mercato Del Matera.
Di Arturo Scarpaleggia.
Malgrado sul Matera calcioo ci siano ancora nubi minacciose pare proprio che la squadra lucana riuscirà ad iscriversi al prossimo campionato nazionale di Seconda Divisione e questo lo si è evinto anche dal fatto che i bianco-azzurri sul mercato si sono già ben mossi riscattando nel valzer delle comproprietà più di qualche atleta interessante.Girolamo Provenzano dall'Udinese passa interamente al Matera,mentre Lorini e Stella resteranno in Basilicata dato che la dirigenza materana gli ha riscattati rispettivamente da Frosinone e Torino.Solo Lo Sicco torna a casa ad Empoli.Ci sono anche due gialli che hanno caratterizzato i primi giorni di mercato del Matera Calcio e stiamo parlando del curioso caso Ancora e del "colpaccio" Fedi.Ma andiamo per ordine.Ancora a Gennaio era stato ceduto in comproprietà al Varese ma i lombardi hanno lasciato il talento di Squinzano a farsi ancora le ossa nella città dei sassi.Era chiaro che adesso Ancora doveva partire almeno in ritiro con il Varese ma l'andata via del ds Sogliano verso Palermo ha fatto si che la nuova guida tecnica dei bianco-rossi non fosse interessata al calciatore che così è stato interamente riscattato dal Matera.La Fiorentina invece voleva riprendersi Fedi ma pare che "dietro" il Matera vi fosse qualche altro club interessato al difensore che a breve se lo porterà a casa.Dal primo luglio quando si aprirà ufficialmente il mercato a MIlano vediamo se la squadra in questione verrà fuori dato che con Fedi il Matera può monetizzare molti soldini adesso che l'atleta è tutto suo.Il lavoro dei dirigenti del Matera ed in particolare quello di Gino Dimitri è stato ottimo dato che il Matera adesso si ritrova in casa un piccolo tesoretto.
Malgrado sul Matera calcioo ci siano ancora nubi minacciose pare proprio che la squadra lucana riuscirà ad iscriversi al prossimo campionato nazionale di Seconda Divisione e questo lo si è evinto anche dal fatto che i bianco-azzurri sul mercato si sono già ben mossi riscattando nel valzer delle comproprietà più di qualche atleta interessante.Girolamo Provenzano dall'Udinese passa interamente al Matera,mentre Lorini e Stella resteranno in Basilicata dato che la dirigenza materana gli ha riscattati rispettivamente da Frosinone e Torino.Solo Lo Sicco torna a casa ad Empoli.Ci sono anche due gialli che hanno caratterizzato i primi giorni di mercato del Matera Calcio e stiamo parlando del curioso caso Ancora e del "colpaccio" Fedi.Ma andiamo per ordine.Ancora a Gennaio era stato ceduto in comproprietà al Varese ma i lombardi hanno lasciato il talento di Squinzano a farsi ancora le ossa nella città dei sassi.Era chiaro che adesso Ancora doveva partire almeno in ritiro con il Varese ma l'andata via del ds Sogliano verso Palermo ha fatto si che la nuova guida tecnica dei bianco-rossi non fosse interessata al calciatore che così è stato interamente riscattato dal Matera.La Fiorentina invece voleva riprendersi Fedi ma pare che "dietro" il Matera vi fosse qualche altro club interessato al difensore che a breve se lo porterà a casa.Dal primo luglio quando si aprirà ufficialmente il mercato a MIlano vediamo se la squadra in questione verrà fuori dato che con Fedi il Matera può monetizzare molti soldini adesso che l'atleta è tutto suo.Il lavoro dei dirigenti del Matera ed in particolare quello di Gino Dimitri è stato ottimo dato che il Matera adesso si ritrova in casa un piccolo tesoretto.
giovedì 23 giugno 2011
Punto Sul Mercato Dell'Avellino
Di Arturo Scarpaleggia.
Oggi (forse) il telefono del direttore sportivo dell'Avellino resterà forzatamente chiuso dato che il nuovo responsabile di tutta l'area tecnica bianco-verde si è sposato convolando felicemente a nozze con la sua sposa.Da domani però con o senza il viaggio di nozze De Vito riaccenderà i motori del calcio mercato bianco-verde cercando di chiudere più di qualche trattativa già intavolata da tempo per far felice mister Vullo.Dopo aver anticipato l'interesse dei lupi a mettere sotto contratto il difensore Michele Murolo ecco che nelle ultime due ore sono usciti fuori altri due ex giocatori del Marcianise che possono fare al caso dell'Avellino.Stiamo parlando dei nocerini Galizia e Filosa che nella stagione 2007/2008 sono stati allenati da Vullo nel club di terra di lavoro.Le operazioni sono fattibili soprattutto per quanto concerne Galizia mentre per Filosa vanno capito le intenzioni di Auteri che anche dopo il brutto infortunio occorso al ragazzo dovrà capire se egli potrà essere utile anche in serie B alla causa molossa.
Oggi (forse) il telefono del direttore sportivo dell'Avellino resterà forzatamente chiuso dato che il nuovo responsabile di tutta l'area tecnica bianco-verde si è sposato convolando felicemente a nozze con la sua sposa.Da domani però con o senza il viaggio di nozze De Vito riaccenderà i motori del calcio mercato bianco-verde cercando di chiudere più di qualche trattativa già intavolata da tempo per far felice mister Vullo.Dopo aver anticipato l'interesse dei lupi a mettere sotto contratto il difensore Michele Murolo ecco che nelle ultime due ore sono usciti fuori altri due ex giocatori del Marcianise che possono fare al caso dell'Avellino.Stiamo parlando dei nocerini Galizia e Filosa che nella stagione 2007/2008 sono stati allenati da Vullo nel club di terra di lavoro.Le operazioni sono fattibili soprattutto per quanto concerne Galizia mentre per Filosa vanno capito le intenzioni di Auteri che anche dopo il brutto infortunio occorso al ragazzo dovrà capire se egli potrà essere utile anche in serie B alla causa molossa.
lunedì 20 giugno 2011
Gli ospiti dell'Arechi...nella Domenica di Salernitana-Verona finale play off di ritorno.
Di Arturo Scarpaleggia.
Le tribune dello Stadio Arechi di Salerno ieri pullulavano di addetti ai lavori ed oltre alla coppia molossa formata da Pastore e Bevo erano tanti gli "interessati"che non hanno voluto perdersi questo match.Proprio Ivano Pastore e Vincenzo Bevo hanno visto la partita vicino a Mauro Meluso ex direttore sportivo del Padova di qualche anno fa.Un'altra nuova coppia formatasi da poco si è vista nella tribuna centrale/laterale del catino campano e cioè quella formata da Giuseppe Bifulco e Gianni Simonelli anche se pare mancasse il nuovo innesto della triade giallorossa e cioè l'agente Filippo Fusco.Hanno vissuto una domenica da tifosi granata con la morte del cuore l'ex bomber della Salernitana Giovanni Pisano e l'allenatore Mario Somma.Per quanto concerne i procuratori non poteva mancare nella sua Salerno Candido Fortunato.Nella tribuna azzurra superiore invece era presente una strana coppia formata dall'ex direttore generale della Nocerina Bruno Iovino ed il neo direttore sportivo del Barletta Renzo Castagnini.In maniera trafelata poi è arrivato all'Arechi anche il presidente dell'Ebolitana Armando Cicalese.
Le tribune dello Stadio Arechi di Salerno ieri pullulavano di addetti ai lavori ed oltre alla coppia molossa formata da Pastore e Bevo erano tanti gli "interessati"che non hanno voluto perdersi questo match.Proprio Ivano Pastore e Vincenzo Bevo hanno visto la partita vicino a Mauro Meluso ex direttore sportivo del Padova di qualche anno fa.Un'altra nuova coppia formatasi da poco si è vista nella tribuna centrale/laterale del catino campano e cioè quella formata da Giuseppe Bifulco e Gianni Simonelli anche se pare mancasse il nuovo innesto della triade giallorossa e cioè l'agente Filippo Fusco.Hanno vissuto una domenica da tifosi granata con la morte del cuore l'ex bomber della Salernitana Giovanni Pisano e l'allenatore Mario Somma.Per quanto concerne i procuratori non poteva mancare nella sua Salerno Candido Fortunato.Nella tribuna azzurra superiore invece era presente una strana coppia formata dall'ex direttore generale della Nocerina Bruno Iovino ed il neo direttore sportivo del Barletta Renzo Castagnini.In maniera trafelata poi è arrivato all'Arechi anche il presidente dell'Ebolitana Armando Cicalese.
Punto Mercato....Nocerina.
Di...Arturo Scarpaleggia
venerdì 17 giugno 2011
Arturo Scarpaleggia a tu per tu con il terzino lucano del Ravenna Roberto Sabato.
martedì 14 giugno 2011
Intervista di Arturo Scarpaleggia al difensore lucano della Sampdoria Fabio Lamorte.
Il difensore centrale Fabio Lamorte dal 2008 milita nella Sampdoria e dopo essere esploso a soli diciassette anni con la maglia del Melfi il ragazzo ha finito di completarsi tecnicamente e come uomo a Genova dove ha dimostrato di avere stoffa ed un futuro assicurato.Lamorte sta passando questi primi giorni di vacanza nella sua Melfi e noi lo abbiamo interpellato telefonicamente all'ombra del castello federiciano per fare un punto della situazione a 360°gradi.
D)Fabio il tuo contratto con la Sampdoria è in scadenza a fine mese.Cosa stai valutando per il tuo immediato futuro.
R)Il mio procuratore Puccinelli sta valutando il rinnovo con la Sampdoria ma è chiaro che o in serie A o in serie B in ritiro il nuovo allenatore che arriverà valuterà se puntare su di me ed eventualmente non avrei problemi nell'accettare di andare a giocare le mier carte o in serie B o in Lega Pro.Ho voglia di giocare.A Genova sto benissimo e sono inserito in un contesto veramente bello e da quando sono in questo club non mi è mai mancato niente.
D)Purtoppo l'annata calcistica che si è appena chiusa non è stata fortunata per i blucerchiati dato che è arrivata la retrocessione.
R)Il gruppo di atleti è stato sempre unito e coeso ma quando le cose non hanno iniziato ad andare per il verso giusto nessuno è stato in grado purtroppo di poter rimettere le cose a posto per tanti motivi.
D)Se le dico 16 Dicembre 2010?
R)Per me questa è una data importante dato che in Ungheria in Europa League ho esordito in una manifestazione continentale con la maglia della Samp.In campionato invece ho raccolto più di qualche panchina.
D)Un giudizio su Angelo Palombo il capitano della Doria che ha accettato di lasciar perdere tutte le offerte per restare al capezzale della Samp anche in serie B.
R)Palombo è un esempio per tutti noi in campo e fuori dal campo.Non penso bastino le parole per descrivere un atleta del genere.
D)Che pensi dell'attuale situazione del Melfi Calcio.
R)Spero tanto che al più presto si possa programmare e cercare di fare ancora bene nei campionati professionistici.
D)In chiusura dacci un giudizio su questo nuovo ciclone scommesse che si è abbattuto sul nostro calcio.
R)E' uno schifo.Per noi giovani leve serve il buon esempio.Ci vogliono pene sempre più dure per chi si macchia di questi reati e solo così forse le cose potranno migliorare.
mercoledì 8 giugno 2011
A tu per tu...con Sergio La Cava.
Di Arturo Scarpaleggia.
Il tecnico irpino Sergio La Cava non è una persona che ama improvvisare per ritrovarsi poi in situazioni calcistiche poco idilliache ed è per questo che l'ex allenatore del Campobasso nella stagione che si è appena conclusa non si è seduto su nessuna panchina.Adesso La Cava è pronto per ripartire e per saperne di più lo abbiamo intervistato telefonicamente nella sua Avellino.
D)Mister La Cava nei giorni scorsi abbiamo letto e saputo che lei è uno degli allenatori papabili per la panchina della Battipagliese che può dirci in merito?
R)Sono onorato che il mio nome sia accostato ad un club blasonato come la Battipagliese ma in verità non c'e' al momento nulla di concreto dato che non sono stato contattato e chiamato da nessuno.Sono pronto e carico per poter accettare un progetto serio di calcio perchè ho tanta voglia di fare bene.
D)Però ci dica se qualche cosa bolle in pentola?!
R)Al momento niente di ufficiale ma solo voci e chiacchiere.Per la verità si potrebbe concretizzare qualche cosa a Grottaglie ma non ne voglio parlare per scaramanzia.
D)Mister il Grottaglie è una delle società più serie ed organizzate della serie D ci dica qualche cosa in più.
R)Ha detto tutto lei.Grottaglie è una grande piazza dove si può lavorare bene ma mi fermo qua.
D)Lo staff di mister Sergio La Cava è comunque già pronto per partire.
R)Si mi avvalgo di poter collaborare con grandi professionisti come il mio secondo Gargiulo ed il preparatore atletico Orofino.
D)Un giudizio sulla serie D attuale in generale.
R)In questa lega non mi pare vi siano grandi problemi di sorta ma a mio giudizio qualche cosa andrebbe cambiato per quanto concerne il regolamento degli under.
D)In chiusura mister che idea si è fatto di questo nuovo ciclone calcio-scommesse?
R)Purtroppo tutto quello che sta accadendo non fa bene al calcio ma in attesa di prove certe non si possono ancora tirare delle vere e proprie somme.
martedì 7 giugno 2011
Intervista di Arturo Scarpaleggia al bomber del Francavilla Sul Sinni Del Prete
Se si fosse candidato alle ultime amministrative come sindaco di Francavilla Sul Sinni Genny Del Prete avrebbe raccolto tantissimi voti.A diventare sindaco del piccolo centro sinnico è stato però il suo presidente Franco Cupparo e a Del Prete adesso non resta che fare ancora quello che gli riesce meglio e cioè tanti goal.Abbiamo intervistato telefonicamente Del Prete che prima di godersi il sole di Gallipoli sta facendo tappa obbligata a Napoli dato che una delle sue sorelle sta per partorire. D)Allora Del Prete in 5 anni lei ha segnato più di 100 reti con la maglia del Francavilla Sul Sinni...è ora di cambiare aria o di rimanere in quello che è diventato il suo habitat naturale? R)A Francavilla sto bene e non mi manca niente.Attendo come i miei compagni di squadra di essere chiamato dalla società ed è ovvio che la mia priorità resta quella di poter difendere ancora i colori rosso-blù. D)Però le offerte non le mancano. R)Si ho già ricevuto offerte da squadre di serie D ed in verità anche da un club di Lega Pro. D)Secondo il tuo punto di vista l'Arzanese ha meritato di vincere il girone H quest'anno? R)Pochi avrebbero scommesso sull'Arzanese ad inizio stagione.Molti pensavano che questa squadra avrebbe dovuto pensare solo a salvarsi,invece loro hanno vinto e tutte le altre corazzate hanno perso.Resto comunque convinto che il raggruppamento H è quello più duro,aperto ed affascinante. D)Ogni hanno puntualmente Del Prete chiude la stagione in doppia cifra.Nei primi 4 anni a Francavilla Sul Sinni la media è stata di più di venti goal a stagione mentre quest'anno solo 11 reti in 16 gare. R)Quest'anno è stata una stagione particolare e lo sanno tutti.Comunque ho segnato molti goal in base alle presenze avute.Adesso ho 31 anni e mi sento maturo e carico,ancora più in vena di quando mi infortunai gravemente ad un ginocchio e tornai comunque in campo più forte di prima segnando a raffica.Ho ancora tanta fame e voglia di mettermi in mostra e di dimostrare il mio valore in D o in altre categorie. D)Il suo Francavilla Sul Sinni a fine campionato è arrivato comunque sesto in classifica....un grande risultato....ma quanti rimpianti comunque avete?! R)Il Calcio a volte è veramente strano.Quest'anno avevamo una rosa di spessore ma ad un certo punto ci siamo smarriti finendo addirittura in zona play out.La nostra forza si è vista quando abbiamo deciso di riprenderci e cambiare marcia.Con due giornate in più saremmo potuti arrivare nei play off senza problemi. D)In chiusura Del Prete ci dica se il suo matrimonio con il Francavilla Sul Sinni e quello di mister Lazic con i rosso-blù continuerà... R)Anche per mister Lazic vale il discorso che ho fatto prima.Siamo pronti a rimanere a Francavilla Sul Sinni ma restiamo in attesa di novità e notizie dai nostri dirigenti. |
Bevo entra nei quadri tecnici della Nocerina.
Di Arturo Scarpaleggia.
L'ormai ex centrocampista del Noto Vincenzo Bevo sta per entrare nei quadri tecnici della Nocerina grazie all'amicizia e alla stima che nutre per lui l'attuale direttore sportivo dei molossi Ivano Pastore.Bevo e Pastore hanno giocato insieme a Taranto nella stagione 2005/2006 e adesso le loro strade si incroceranno di nuovo in maniera ufficiale.Nei prossimi giorni si deciderà se Bevo entrerà a fare parte dell'area tecnica della Nocerina andando ad affiancare Ivano Pastore nelle trattative di mercato o se prenderà l'incarico di responsabile degli osservatori che però pare possa restare saldamente nelle mani di Pasquale Ussia che ha svolto un ottimo lavoro fino ad oggi.Bevo nella sua lunga carriera di calciatore ha sempre giocato tra i professionisti e solo negli ultimi tre anni ha giocato in serie D a Messina e Noto con l'intervallo Pro Vasto della scorsa tornata agonostica.
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