giovedì 14 luglio 2011

Ci sarà veramente la riforma della vecchia serie C ?

Di Arturo Scarpaleggia.
La riforma dei campionati della vecchia serie C viaggia su di un sottilissimo filo del rasoio.Il nuovo format ideato dal presidente della Lega Pro Mario Macalli prevede 76 squadre divise in due gironi a 18 squadre per quanto riguarda la Prima Divisione e due gironi da 20 squadre per quanto riguarda laseconda divisione.Al momento sono circa 79 i club che si sono iscritti regolarmente ai propri tornei di competenza ma vaanche detto che ci sono ancora situazioni sospese.A parte il caso Catanzaro molte squadre fino a fine Luglio dovranno superare almeno altre due palettature e può essere che per strada la scrematura continui per motivi economici o legati agli stadi da sistemare.Ma la serie B e la lega Pro potrebbero anche subire scossoni per il ciclone scommesse che mieterà di certo qualche vittima.Ad oggi pare abbastanza certo che difficilmente però possano esserci ripescaggi dalla serie D in seconda divisione mentre per completare la prima divisione sono in pole position Avellino,Ternana,Monza e l'Aquila.L'unica squadra lucana presente tra i professionisti e cioè il Melfi verrà inserito in un raggruppamento misto perchè difficilmente si deciderà di dividere le squadre del sud da quelle del nord.Evidenziamo anche le compagini del centro nord sono al momento molte di più rispetto a quelle del sud ed è per questo che probabilmente il Melfi nella prossima tornata agonistica farà qualche "viaggetto" piùlungo del previsto.Macalli invece per quanto concerne la prima divisione dovrà decidere se dividere il nord dal sud o secreare due gironi misti optando o per est e ovest o ragionando per ipotetiche teste di serie equilibrando i due raggruppamenti che verrebbero comunque ben "mescolati".Se il numero di squadre iscritte in lega pro anche a fine luglio supererà le 76 unità allora è probabile che qualche girone potrebbe anche superare le 76 unità.Ma è ancora troppo presto per dirlo.

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