martedì 24 gennaio 2012

L'Oppido visto da Arturo Scarpaleggia dopo l'ultima beffa casalinga.

DI ARTURO SCARPALEGGIA.

Purtroppo l'Oppido cade ancora tra le mura amiche e questa volta a far festa al "Comunale"è il Matera Irsina che con il minimo sforzo si porta a casa una vittoria di platino.L'Oppido è stato punito oltre misura da Coquin lesto a correggere in rete l'unico pallone vagante giocabile capitato dalle parti dei giocatori bianco-azzurri e per i potentini è stata notte fonda dato che non hanno avuto in prstica neanche il tempo di rimettere in gioco il cuoio.Ad onor del vero il pareggio sarebbe andato anche leggermente stretto all'Angelo Cristofaro che oltre a ritrovarsi con le pive nel sacco si ritrova anche a recriminare su un arbitraggio che a detta di tutti è stato al di sotto della sufficienza.In merito è chiaro anche il presidente dell'Oppido Mancuso:"Pensavo di aver visto il peggio del peggio a Caserta e invece mi sbagliavo.In questo periodo siamo e ci sentiamo massacrati dalle terne arbitrali.Loro sono di certo in buona fede ma all'Oppido quest'anno i principali episodi che ci hanno causato rigori contro e sconfitte sono dipesi da loro.Ben nove rigori a favore ci hanno fischiato contro e non è giusto perchè le piccole squadre hanno gli stessi diritti delle big del torneo.Ho già mercoledi segnalato quello che sta avvenendo in Federazione a Roma ma non ho avuto nessun tipo di risposte ed anzi mi ritrovo ancora a dover parlare di terne poco lucide e non all'altezza.Sono però certo che i miei ragazzi lotteranno ancora con rabbia e sapranno reagire a tutte queste avversità.A Trani speriamo che il vento cambi perchè contro il Matera Irsina non meritavamo certo di perdere in quella maniera".L'Oppido non è ne morto e ne sepolto ancora ma è ovvio che per entrare nei play out bisognerà iniziare a macinare qualche punto pesante.

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