Di Arturo Scarpaleggia.
Ormai è ufficiale che difficilmente le squadre che dopo i play off di fine stagione riguardanti i nove gironi di serie D si metteranno in lista di attesa per sperare nel salto in seconda divisione dovranno accontentarsi solo di un premio in denaro dato che appare chiaro che vi sarà un blocco dei ripescaggi.La riforma dei campionati professionistici passa inizialmente per la Lega Pro e se ad oggi ci sono quattro gironi e cioè due di prima divisione e due di seconda divisione ecco che in Estate vi sarà un ulteriore pulizia e sforbiciata perchè il ragionier Macalli spera di poter creare e tirare fuori solo tre gironi singoli e secchi.Dunque nessuno potrà salire dalla D alla Lega Pro e per chi vincerà i lunghi play off post season ci sarà un premio di circa trentamila euro.Il discorso cambia per quelle squadre e piazze che dopo aver perso il loro campionato di Eccellenza e play off di competenza sognano il salto in serie D perchè in questo caso le porte possono essere ancora aperte.La Lnd ha comunicato infatti i criteri di (pre)selezione nel caso in cui come ogni anno vi siano posti liberi in serie D e su cosa bisogna fare per entrare a far parte di coloro che sperano.Oltre le molte pratiche burocratiche da compilare vanno dati in garanzia alla Lega come fidejussione 31.000 mila euro mentre in totale per l'iscrizione vera e propria servirebbero 18.000 mila euro.Poi naturalmente si terrà conto anche della storia e del blasone del club in questione ma in soldoni di base occorrono circa 50.000 euro quanto meno per battere sul tavolo un segnale di "presenza".Bisogna tener conto però che se in Lega Pro verrà tagliao realmente un girone o quasi tutte questi club si riverseranno nel bene o nel male quasi tutti in serie D e di conseguenza anche i posti di chi spera di poter trovar posto provenendo dal basso potrebbero ritrovarsi con il cartello..."tutto esaurito".
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