martedì 14 giugno 2011

Intervista di Arturo Scarpaleggia al difensore lucano della Sampdoria Fabio Lamorte.

Il difensore centrale Fabio Lamorte dal 2008 milita nella Sampdoria e dopo essere esploso a soli diciassette anni con la maglia del Melfi il ragazzo ha finito di completarsi tecnicamente e come uomo a Genova dove ha dimostrato di avere stoffa ed un futuro assicurato.Lamorte sta passando questi primi giorni di vacanza nella sua Melfi e noi lo abbiamo interpellato telefonicamente all'ombra del castello federiciano per fare un punto della situazione a 360°gradi.
 
D)Fabio il tuo contratto con la Sampdoria è in scadenza a fine mese.Cosa stai valutando per il tuo immediato futuro.
 
R)Il mio procuratore Puccinelli sta valutando il rinnovo con la Sampdoria ma è chiaro che o in serie A o in serie B in ritiro il nuovo allenatore che arriverà valuterà se puntare su di me ed eventualmente non avrei problemi nell'accettare di andare a giocare le mier carte o in serie B o in Lega Pro.Ho voglia di giocare.A Genova sto benissimo e sono inserito in un contesto veramente bello e da quando sono in questo club non mi è mai mancato niente.
 
D)Purtoppo l'annata calcistica che si è appena chiusa non è stata fortunata per i blucerchiati dato che è arrivata la retrocessione.
 
R)Il gruppo di atleti è stato sempre unito e coeso ma quando le cose non hanno iniziato ad andare per il verso giusto nessuno è stato in grado purtroppo di poter rimettere le cose a posto per tanti motivi.
 
D)Se le dico 16 Dicembre 2010?
 
R)Per me questa è una data importante dato che in Ungheria in Europa League ho esordito in una manifestazione continentale con la maglia della Samp.In campionato invece ho raccolto più di qualche panchina.
 
D)Un giudizio su Angelo Palombo il capitano della Doria che ha accettato di lasciar perdere tutte le offerte per restare al capezzale della Samp anche in serie B.
 
R)Palombo è un esempio per tutti noi in campo e fuori dal campo.Non penso bastino le parole per descrivere un atleta del genere.
 
D)Che pensi dell'attuale situazione del Melfi Calcio.
 
R)Spero tanto che al più presto si possa programmare e cercare di fare ancora bene nei campionati professionistici.
 
D)In chiusura dacci un giudizio su questo nuovo ciclone scommesse che si è abbattuto sul nostro calcio.
 
R)E' uno schifo.Per noi giovani leve serve il buon esempio.Ci vogliono pene sempre più dure per chi si macchia di questi reati e solo così forse le cose potranno migliorare.

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